Cosa sono e in che modo possono essere utili?
Gli pneumatici Run Flat hanno la capacità di sostenere il peso del veicolo anche in caso di foratura (ovvero in caso di parziale o completa fuoriuscita dell’aria dal pneumatico) e consentono di proseguire la marcia senza rendere necessaria la sostituzione immediata dello pneumatico; questo è possibile grazie all’aggiunta di materiale che rinforza il fianco interno. La tecnologia Run Flat permette di aumentare notevolmente la sicurezza di ogni viaggio: si pensi per esempio al rischio di dover effettuare il montaggio dello pneumatico di scorta in corsia di emergenza in autostrada!
Possono essere utilizzati su tutti i veicoli?
In generale questi pneumatici possono essere installati solo sui veicoli che li adottano già dal primo equipaggiamento. Infatti tale soluzione comporta una diversa taratura delle sospensioni, l’impiego di cerchi in lega con determinati accorgimenti e soprattutto l’installazione del sistema di monitoraggio della pressione (TPMS) che avvisi il conducente in caso di foratura. E’ vivamente sconsigliato il post-montaggio di questi pneumatici sui veicoli in cui non siano stati previsti in origine.
Come si identificano?
I produttori identificano questi pneumatici con sigle diverse. Riportiamo di seguito le principali:
Michelin: ZP (Zero Pressure)
Pirelli: Eufori@ / Run Flat
Continental: SSR (Self Supporting Runflat)
Goodyear: RunOnFlat
Dunlop: RunOnFlat / DSST (Dunlop Self Supporting Tyre)
Bridgestone: RFT (Run Flat Technology)
In ogni caso, a prescindere dal nome commerciale di ogni singolo produttore, gli pneumatici Run Flat si riconoscono tramite l’apposito simbolo (presente su entrambi i fianchi dello pneumatico) formato da un cerchio con all’interno la scritta RSC. Di seguito pubblichiamo l’immagine esemplificativa: